Dr. Alessandro D'Albenzio
PSICHIATRA

Su di me
Ho iniziato a lavorare in Psichiatria nel 2010, al termine della scuola di Specializzazione. Ho fatto la mia prima esperienza a Villa Serena, una Clinica privata, dove ho prima lavorato in Comunità Terapeutiche, poi in Residenze Protette, quindi in Reparti di Psichiatria, maturando esperienze sia nel campo della riabilitazione psichiatrica che nel trattamento delle acuzie per tutte le patologie di pertinenza psichiatrica. Contestualmente, ho aperto uno studio privato e ho iniziato a trattare anche privatamente nevrosi e psicosi e a collaborare con altri professionisti in campo medico legale attraverso valutazioni e perizie psichiatriche in campo forense. Dal 2019 sono Dirigente Medico del Ser.D di Chieti, dove ho maturato anche una importante esperienza nel trattamento delle dipendenze da sostanze e da alcolici, sia da un punto di vista farmacologico che psicodinamico.
Ciò che ritengo fondamentale nel mio lavoro è informare chi si rivolge a me sulle problematiche di cui soffre, spiegando bene in cosa consiste la patologia psichiatrica, quali sono le strategie di trattamento e i margini di miglioramento e come funzionano i farmaci psichiatrici qualora io ritenga opportuno prescriverli in quanto non sempre necessari.
Altro punto fondamentale ritengo sia quello della DIAGNOSI. La maggior parte delle persone che si rivolgono a me lo fanno con una domanda fondamentale: DI COSA SOFFRO? QUAL E’ LA MIA DIAGNOSI? DOTTORE IO NON SONO MATTO! Io vorrei innanzi tutto smontare questo paradigma della follia, nessuno al giorno d’oggi è “matto”. Lo sviluppo di una sofferenza psichica proviene innanzi tutti dai modelli di reazione a stress che abbiamo imparato nella nostra famiglia di origine, quindi dalle esperienze che hanno segnato le tappe fondamentali della nostra crescita. Non è facile spiegare per quale motivo, davanti allo stesso tipo di stress, qualcuno si ammala e qualcun altro no, non è un argomento che possiamo generalizzare ma ritengo che sia proprio questo il punto da cui partire per dare spiegazioni a ognuno della propria sofferenza.
L’uso di sostanze merita un discorso a parte. Dopo anni di esperienza, abbiamo finalmente compreso che l’uso di sostanze inizia come “automedicalizzazione”, viene usato come “farmaco” per stare meglio. E abbiamo anche capito che l’uso effettivo della sostanza e il successivo effetto non è che l’ultima fase di un gesto che inizia molto prima, con il ripresentarsi di uno stress e passa attraverso la ricerca e l’approvvigionamento.
Ciò che ritengo fondamentale nel mio lavoro è informare chi si rivolge a me sulle problematiche di cui soffre, spiegando bene in cosa consiste la patologia psichiatrica, quali sono le strategie di trattamento e i margini di miglioramento e come funzionano i farmaci psichiatrici qualora io ritenga opportuno prescriverli in quanto non sempre necessari.
Altro punto fondamentale ritengo sia quello della DIAGNOSI. La maggior parte delle persone che si rivolgono a me lo fanno con una domanda fondamentale: DI COSA SOFFRO? QUAL E’ LA MIA DIAGNOSI? DOTTORE IO NON SONO MATTO! Io vorrei innanzi tutto smontare questo paradigma della follia, nessuno al giorno d’oggi è “matto”. Lo sviluppo di una sofferenza psichica proviene innanzi tutti dai modelli di reazione a stress che abbiamo imparato nella nostra famiglia di origine, quindi dalle esperienze che hanno segnato le tappe fondamentali della nostra crescita. Non è facile spiegare per quale motivo, davanti allo stesso tipo di stress, qualcuno si ammala e qualcun altro no, non è un argomento che possiamo generalizzare ma ritengo che sia proprio questo il punto da cui partire per dare spiegazioni a ognuno della propria sofferenza.
L’uso di sostanze merita un discorso a parte. Dopo anni di esperienza, abbiamo finalmente compreso che l’uso di sostanze inizia come “automedicalizzazione”, viene usato come “farmaco” per stare meglio. E abbiamo anche capito che l’uso effettivo della sostanza e il successivo effetto non è che l’ultima fase di un gesto che inizia molto prima, con il ripresentarsi di uno stress e passa attraverso la ricerca e l’approvvigionamento.
Patologie trattate
- Depressione
- Disturbi psicosomatici
- Disturbo bipolare
- Disturbo d’ansia generalizzato
- Disturbo di personalità
- Disturbo ossessivocompulsivo
- Disturbo post traumatico da stress
- Fobia
- Schizofrenia
- Stress
- Psicosi
- Disturbo borderline di Personaltà
- Fibromialgia
- Disturbo schizoaffettivo
Specializzazioni
- Psichiatria
Formazione
- Specializzazione in Psichiatria presso Università Gabriele D Annunzio, Chieti
- Laurea in Medicina e Chirurgia presso Università Gabriele D Annunzio, Chieti
Pubblicazioni
- Higher cortisol levels are associated with smaller left hippocampal volume in first-episode psychosis. Schizophrenia Research 2010
- Abnormal cortisol levels during the day and cortisol awakening response in first-episode psychosis: the role of stress and of antipsychotic treatment. Schizophrenia Research 2010
- Alexithymia and its relationships with dissociative experiences and Internet addiction in a nonclinical sample. Cyberpsychology and Behaviour 2009
- The role of duloxetine in the treatment of anxiety disorders. Neuropsychiatric Diseases Treatment 2008
- Evaluation of C-reactive protein and total serum cholesterol in adult patients with bipolar disorder. International Journal of Immunopathology and Pharmacology 2008
Tirocini
- Da Marzo 2009 a Settembre 2009 Reparto di Psichiatria (S.P.D.C.) di Pescara
- Da Marzo 2008 a Marzo 2009 SPI-Lab (Laboratory of Stress, Psychiatry and Immunology), King’s College London
- Da Luglio 2006 a Marzo 2008 Reparto di Psichiatria (S.P.D.C.) di Guardiagrele (CH)
Competenze linguistiche
- Italiano