Nel campo del Metabolismo e della Nutrizione ci si occupa in modo multidisciplinare di diverse patologie complesse come, ad esempio, l’obesità con le sue complicanze (diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari, steatosi epatica, dislipidemie, sindrome metabolica, osteoporosi). A queste complicanze si associano alterazioni del quadro ormonale (irsutismo, amenorrea nella donna, ipovitaminosi D).

Il nostro sistema fame-sazietà è regolato da ormoni che agiscono per fare iniziare o interrompere l’assunzione del cibo. Qualsiasi squilibrio tra i segnali della fame e della sazietà influenzerà l’accumulo di grasso e la perdita della forma fisica.

L’endocrinologo è lo specialista che si occupa di ormoni e ha le conoscenze idonee a diagnosticare determinate patologie e comprendere le interazioni tra un’alimentazione errata e l’insorgenza di danni a livello organico ma, soprattutto, è la figura interattiva con altri specialisti come il biologo nutrizionista. Variazioni dello stato di fame e sazietà, attraverso particolari strategie nutrizionali, possono essere utili per consentire un normale funzionamento dell’assetto ormonale e contribuire a ridurre notevolmente la morbilità associata a malattie come l’obesità, il diabete e le patologie connesse.